La storia di Barletta affonda le sue radici all’epoca classica, in un periodo che oscilla tra il IV e il III secolo a.C. Il nucleo urbano invece ha le sue origini nel primo Medioevo, con l’arrivo dei cannesi e dei canosini prima e con una più ampia fioritura, durante l’epoca normanna, poi. Barletta è capoluogo della VI^ Provincia Pugliese. Il Territorio comunale fa parte del bacino della Valle dell’Ofanto, con circa 13,5 km di costa, e si affaccia sul mare Adriatico all’imboccatura sud-est del golfo Manfredonia di fronte al promontorio del Gargano. Possiede due litoranee mozzafiato di cui quella di Ponente è stata dedicata al Campione del Mondo di Atletica Leggera il barlettano Pietro Mennea. Il Comune di Barletta, che comprende la frazione Canne, sito archeologico ricordato per la celeberrima battaglia vinta nel 216 a.C. da Annibale, è stato riconosciuto come città d’arte e turistica da Fonte Ministeriale per le sue bellezze architettoniche e per le sue litoranee. La volontà di fare di Barletta un polo attrattivo dal punto di vista turistico è testimoniata dall’organizzazione di numerose manifestazioni di carattere canoro e di stagioni teatrali che hanno visto avvicendarsi nel fossato del Castello Svevo di origine Angioina e sul palco del Teatro Curci, inaugurato nel 1872, musicisti e attori di fama nazionale. E’ presente la maestosa Cattedrale di Santa Maria Maggiore composta da due parti nettamente distinte: quella anteriore tipicamente romanica, quella posteriore di spiccati caratteri gotici. All’inizio del XVI secolo, durante la seconda guerra italiana che vide coinvolte Francia e Spagna, la città fu teatro di storiche vicende, quale la celebre Disfida di Barletta, che viene rievocata ogni anno con Cavalieri in costume (francesi e italiani). Nei giorni della rievocazione dell’evento la Città raccoglie turisti da tutte le parti dell’Italia, portando al massimo splendore la caratteristica Cantina della Sfida, luogo in cui avvenne l’offesa da parte dei Cavalieri Francesi verso quelli Italiani. Durante la seconda guerra mondiale, nel settembre 1943, la città fu teatro di diversi episodi di Resistenza contro le truppe naziste, con la conseguente rappresaglia tedesca consumatasi il 12 settembre, quando undici vigili urbani e due netturbini furono fucilati presso il Palazzo delle Poste. Per questi motivi la città di Barletta è stata insignita, unico caso in Italia, con le medaglia d’Oro al Valor Militare ed al Merito civile. Inoltre la Città ospita presso il rinascimentale Palazzo della Marra, la Pinacoteca con i quadri del famoso Giuseppe De Nittis, meta molto ambita dai turisti italiani ed esteri, oltre che luogo in cui si sono tenute mostre di elevata portata internazionale. Altro elemento di richiamo turistico il Colosso, chiamato dai barlettani Eraclio, che si erge a fianco della Basilica del Santo Sepolcro, tappa dei pellegrini diretti in terra Santa durante le Crociate.
La storia di Barletta affonda le sue radici all’epoca classica, in un periodo che oscilla tra il IV e il III secolo a.C. Il nucleo urbano invece ha le sue origini nel primo Medioevo, con l’arrivo dei cannesi e dei canosini prima e con una più ampia fioritura, durante l’epoca normanna, poi. Barletta è capoluogo della VI^ Provincia Pugliese. Il Territorio comunale fa parte del bacino della Valle dell’Ofanto, con circa 13,5 km di costa, e si affaccia sul mare Adriatico all’imboccatura sud-est del golfo Manfredonia di fronte al promontorio del Gargano. Possiede due litoranee mozzafiato di cui quella di Ponente è stata dedicata al Campione del Mondo di Atletica Leggera il barlettano Pietro Mennea. Il Comune di Barletta, che comprende la frazione Canne, sito archeologico ricordato per la celeberrima battaglia vinta nel 216 a.C. da Annibale, è stato riconosciuto come città d’arte e turistica da Fonte Ministeriale per le sue bellezze architettoniche e per le sue litoranee. La volontà di fare di Barletta un polo attrattivo dal punto di vista turistico è testimoniata dall’organizzazione di numerose manifestazioni di carattere canoro e di stagioni teatrali che hanno visto avvicendarsi nel fossato del Castello Svevo di origine Angioina e sul palco del Teatro Curci, inaugurato nel 1872, musicisti e attori di fama nazionale. E’ presente la maestosa Cattedrale di Santa Maria Maggiore composta da due parti nettamente distinte: quella anteriore tipicamente romanica, quella posteriore di spiccati caratteri gotici. All’inizio del XVI secolo, durante la seconda guerra italiana che vide coinvolte Francia e Spagna, la città fu teatro di storiche vicende, quale la celebre Disfida di Barletta, che viene rievocata ogni anno con Cavalieri in costume (francesi e italiani). Nei giorni della rievocazione dell’evento la Città raccoglie turisti da tutte le parti dell’Italia, portando al massimo splendore la caratteristica Cantina della Sfida, luogo in cui avvenne l’offesa da parte dei Cavalieri Francesi verso quelli Italiani. Durante la seconda guerra mondiale, nel settembre 1943, la città fu teatro di diversi episodi di Resistenza contro le truppe naziste, con la conseguente rappresaglia tedesca consumatasi il 12 settembre, quando undici vigili urbani e due netturbini furono fucilati presso il Palazzo delle Poste. Per questi motivi la città di Barletta è stata insignita, unico caso in Italia, con le medaglia d’Oro al Valor Militare ed al Merito civile. Inoltre la Città ospita presso il rinascimentale Palazzo della Marra, la Pinacoteca con i quadri del famoso Giuseppe De Nittis, meta molto ambita dai turisti italiani ed esteri, oltre che luogo in cui si sono tenute mostre di elevata portata internazionale. Altro elemento di richiamo turistico il Colosso, chiamato dai barlettani Eraclio, che si erge a fianco della Basilica del Santo Sepolcro, tappa dei pellegrini diretti in terra Santa durante le Crociate.
Informazioni
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LUOGOBorgo di Montaltino
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DATA30/06/2024
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ORARIO18.00
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REFERENTEin via di definizione
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EMAILin via di definizione
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TELEFONOin via di definizione
Programma
La Merenda nell’Oliveta a Barletta prevede diverse attività presso il Borgo di Montaltino:
ore 18.00 – Luogo di ritrovo: Chiesetta dedicata ai Santi Patroni S. Michele Arcangelo e SS. Annunziata
ore 18.30 – Presentazione dell’evento, saluti istituzionali e trasmissione di un video dedicato al Borgo
ore 19.15 – Inizio tour guidato – Legambiente accompagna il pubblico attraverso il Borgo di Montaltino
ore 19.30 – Passeggiata tra gli oliveti di Montaltino
ore 20:15 – Termine tour guidato – arrivo presso il Palazzo del Conte de Raymondi, con aperitivo di benvenuto
In contemporanea
ore 20:15 – 21.15 – Lezione di pilates a cura di M Academy prenotazione al +39 328 36 70 647
ore 20:15 – 21.30 – Lezione di pittura a cura di Angela Ricatti
20:15 – 22:15 – Tour del Frantoio Settanni e degustazione prenotazione al +39 328 36 70 647
Al termine delle attività è prevista un attività di animazione del Borgo: Coppa Ranch, Scartoff, educatrici, musica dal vivo.
L’evento è realizzato in collaborazione con Terroir. Storie di cibo, territori e qualità.