Andora (SV)

Andora è una cittadina costiera del ponente ligure, in provincia di Savona, famosa per i suoi suggestivi arenili. Accogliente e piacevole in estate per le sue spiagge e il suo porto turistico, Andora è bella anche d’inverno per la possibilità di di esplorare il suo entroterra, con i suoi numerosi edifici (tra cui il famoso Castello, detto “Paraxo”) di grande importanza storica. A pochi chilometri di distanza da Alassio, Sanremo e la costa Azzurra, è dunque un luogo da vedere e scoprire.

Andora è una cittadina costiera del ponente ligure, in provincia di Savona, famosa per i suoi suggestivi arenili. Accogliente e piacevole in estate per le sue spiagge e il suo porto turistico, Andora è bella anche d’inverno per la possibilità di di esplorare il suo entroterra, con i suoi numerosi edifici (tra cui il famoso Castello, detto “Paraxo”) di grande importanza storica. A pochi chilometri di distanza da Alassio, Sanremo e la costa Azzurra, è dunque un luogo da vedere e scoprire.

Informazioni

Programma

È una piacevole passeggiata che permette di visitare una parte dell’entroterra attraversando borgate e uliveti storici. La partenza è dal parcheggio del PIP (davanti al Cimitero di Andora – Molino – San Pietro); di lì ci si dirige verso località Pianrosso dove possiamo visitare la Cappella della Madonna della Neve, edificio religioso anteriore al 1623 (perché citato dal “Sacro e Vago Giardinello, manoscritto compilato tra il 1623 e il 1624), festa il 5 agosto. Proseguiamo per la località Piazza (“Ciassa”), che fu molto importante nel passato, situata nella frazione San Bartolomeo. “Ciassa” è ubicata nell’ampia zona denominata Rosseghina e, negli antichi catasti dei terreni, è denominata come “Piazza Rosseghina”. Nel libro “Questa nostra Andora” di Alma Anfosso (1994) si legge: “E’ tramandato dai nostri vecchi, di generazione in generazione, che in tempi remotissimi esistesse soltanto il nucleo abitativo dei “Calai”, un isolotto o meglio un penisolotto roccioso semi circondato dal torrente. Dove ora c’è Piazza, si estendeva il corso del torrente, ed era un torrente tumultuoso. Poi una enorme frana si staccò dal “Possu Cugnu” e precipitò in direzione dell’attuale Piazza, verso Pian Rosso, colmando il letto del torrente, deviandone il corso e formando terraferma. Saggi sul terreno, effettuati in più luoghi e in profondità, lo confermano: si rinviene sempre e soltanto terra rossa, e più sotto legno d’ulivo e ghiaia e sabbia di torrente. Calando a livello della strada provinciale, non si trova che terriccio e “gravètta” mista a sabbia fine. Per questo Piazza è zona fortemente sismica: nel terremoto del 1887 le case furono gravemente lesionate e morì una persona. Arriviamo nei “Bausci”, nel bellissimo e curatissimo uliveto del Consigliere Comunale Marco Giordano, che ci accompagna nella visita. Seduti all’ombra degli ulivi secolari, testimoni di una civiltà antichissima, possiamo conoscere le realtà agricole del territorio e i vantaggi di una coltivazione di lunga tradizione che preserva il territorio e crea un paesaggio unico. Si fa degustazione di pane e olio extravergine di oliva, distribuito in singoli contenitori di cartone. E’ importante far conoscere il vero sapore genuino dell’olio EVO affinchè, soprattutto i giovani, possano diventare consumatori consapevoli, siano in grado di scegliere il meglio, scoprano le realtà agricole del territorio e i vantaggi di una coltivazione di lunga tradizione che preserva il paesaggio e crea paesaggi unici.

In caso di maltempo l’evento è spostato al sabato 10 giugno. Il luogo è accessibile alle persone con disabilità ed è prevista la distribuzione di materiale informativo sulla città. L’evento è organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Andora e grazie al contributo dell’Azienda Agricola Morro.